VIAREGGIO. Al fine di promuovere la città di Viareggio e di attrarre investimenti sul territorio nel porto, nella nautica e nel settore turistico-alberghiero, il sindaco Leonardo Betti ha concluso oggi martedì 3 giugno la sua breve missione di due giorni negli Emirati Arabi Uniti dove ha tenuto una serie di incontri mirati.
Betti ha avviato contatti preliminari con un importante fondo di investimento di Abu Dhabi, il quale ha già avviato joint venture in Italia in diversi comparti industriali: la controparte emiratina si è detta molto interessata ad aprire una fase di studio congiunto.
A margine della Festa Nazionale della Repubblica Italiana, che si è tenuta ad Abu Dhabi alla presenza di Sheikh Mansoor bin Zayed Al Nahyan, ministro della cultura (dovrebbe trattarsi del proprietario del Manchester City, ndr), e di Sheikha Lubna bint Khalid bin Sultan Al Qasimi, ministro del commercio estero, ha anche illustrato ai presenti il programma culturale della città. In particolare Betti ha posto l’accento sulla rilevanza internazionale del Festival Pucciniano: il financial advisor di un importante membro della famiglia reale di Abu Dhabi non ha escluso la sua partecipazione ad una prossima edizione.
Nel contesto della promozione dell’Italia in genere, nel corso della cerimonia si è altresì tenuto l’intervento del sindaco di Milano Giuliano Pisapia che ha illustrato le opportunità per il paese legate all’Expo 2015. La prossima Expo mondiale si terrà a Dubai nel 2020 e, secondo Betti, sarà un’opportunità anche per Viareggio.
E ancora: sempre nel contesto della Festa Nazionale è stata presentata in anteprima una mostra di stampe d’epoca dell’Ente Nazionale del Turismo Italiano che rappresentano le più importanti destinazioni turistiche del Paese. Tra queste spiccava anche quella della città di Viareggio.
Erano presenti l’ambasciatore italiano presso gli Emirati Arabi Uniti Giorgio Starace, il console generale italiano a Dubai Giovanni Favilli e il presidente dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane Riccardo Monti, oltre a numerosi esponenti del governo emiratino e rappresentanze diplomatiche internazionali.
